Champions League • Stade Vélodrome -Marsiglia: Olimpique Marsiglia - Inter

OL. MARSIGLIA 1 - 0 INTER (48' (2t) A. Ayew)

Amara sconfitta per l'Inter al "Vélodrome": dopo un buon primo tempo ed una ripresa ben gestita, la formazione di Ranieri viene beffata al 92' da un colpo di testa di Andrew Ayew. Ora al "Meazza"l'imperativo è vincere e con due gol di scarto. I nerazzurri pagano a caro prezzo alcune incertezze che avevano fatto capolino nell'ultima parte di gara quando l'ingresso del "Man of the match" aveva creato alcuni grattacapi ala difesa lombarda.Ranieri ha dato l'impressione di volersi accontentare del pari, ma la rete subìta complica non poco la permanenza in Champions League della squadra di Moratti.

Il tecnico romano stupisce tutti nell'undici di partenza: trovano conferma solo gli assetti di difesa e centrocampo, mentre in avanti c'è spazio per la strana coppia Zarate-Forlan, difficile da pronosticare nel pre-gara, alle spalle dei quali si aggira l'incognita Sneijder. Niente spazio perNagatomo e sarà Cambiasso ad agire a sinistra, seppur con l'obiettivo di tamponare. L'Interinizia con un piglio deciso e ritmo superiore rispetto ai locali con Forlan che colleziona la prima vera palla gol al 10': Cambiasso va a sinistra, palla scodellata in mezzo per Forlan che, nei pressi del dischetto, colpisce di piatto e il portiere si supera alzando in angolo. Nerazzurri presenti in zona gol ancora al 16': Zanetti si invola a destra ed indirizza sul primo palo dove Zarate, dimenticato dai difensori di casa, prova a superare Mandanda in uscita, ma l'argentino non trova lo specchio. Primi segnali di vita marsigliesi al 19' quando su un'azione insistita, l'Olympique va al tiro con Azpilicueta che di destro da fuori manca di poco il bersaglio grosso. Al 22' si rivedeForlan: affondo in area del biondo uruguagio e destro strozzato, Mandanda non corre alcun rischio. Nei piani di Ranieri Zarate e Sneijder dovrebbero tornar utili nel breve e con il loro passo creare scompiglio nella non velocissima difesa locale: i due però non brillano di luce propria, sono intermittenti e mancano di incivisività con l'attaccante che tiene troppo la palla, spesso perdendola o ritardando il tempo delle giocate. Al 29' grosso pericolo in area interista: soluzione da fermo con Valbuena che mette in mezzo, spiovente su Diawara che, tradito da un impercettibile tocco di Cheyrou, vede sbattersi addosso un pallone che sfila sul fondo da pochi passi. Ancora Inter al 37' quando l'attivo Cambiasso, dinamico a sinistra, entra sul lato corto dell'area e mette indietro per l'accorrente Zarate, il giocatore ha tutto il tempo per caricare ma spedisce tra le braccia del portiere. Si gioca senza esclusione di colpi, molto agonismo e manovre immediate si susseguono a buon ritmo. Molta più Inter in questa prima frazione cheOlympique: al 43' Forlan riceve al limite e scarica sul propositivo Cambiasso, l'argentino entra in area e va di sinistro, tiro deviato e portiere che blocca. 

Il secondo tempo si apre con uncambio operato da Ranieri: Maiconlascia il posto a Nagatomo poiché il brasiliano ha rimediato un colpo al ginocchio in un contrasto conValbuena alla mezz'ora. L'innesto del giapponese non stravolge l'assetto tattico nerazzurro, per quanto questi sia in un ruolo non proprio naturale per caratteristiche tecniche.Olympique che si rende pericoloso per primo nella ripresa: sugli sviluppi di un angolo, Diawara ha un buon pallone dai 15 metri anche se non lo sfrutta appieno, la difesa dell'Inter si salva. Olyimique più pimpante e vivo rispetto aiprimi 45': il collettivo di Deschamps è determinato, volitivo e costringe l'Inter, meno determinata, a rinculare. Morel ci prova col sinistro al 62', anche se manca la precisione. Zarate intanto lascia il posto adObi: Ranieri cerca di presidiare meglio la zona nevralgica del campo, tentando di arginare le avanzate del vivace Azpilicueta. Deschamps chiama un inconcludente Brandao per il più vivaveJordan Ayew fratello di Andrew. A seguire, primo sussulto interista della ripresa con Stankovic che spreca di sinistro al volo nei pressi dell'area piccola. Andrew Ayew mette i brividi a Julio Cesar, cross di Azpilicueta, l'attacante svetta su Lucio e indirizza di poco a lato al 78'. Lo stessoAyew si ripete all'89° quando va ancora più in alto di tutti e chiama all'intervento il portiere avversario. L'incontenibile Andrew si dà da fare e mette di nuovo in apprensione la difesa interista, chiamando all'intervento Julio Cesar il quale mette in corner. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina, Valbuena mette teso a centro area dove ancora Andrew Ayew si fa trovare pronto e di testa insacca per il gol che vale la vittoria.

CHAMPIONS LEAGUE 2011/2012
OTTAVI DI FINALE - ANDATA


Marsiglia, stadio "Vèlodrome" - Mercoledi 22 febbraio 2012, ore 20:45

OLYMPIQUE MARSIGLIA - INTER
 1-0 

Olympique Marsiglia: 30 Mandanda; 2 Azpilicueta 6 (34'st 24 Fanni), 21 Diawara, 3 N'Koulou, 15 Morel; 4 Diarra, 7 Cheyrou 6 (38'st 12 Kaboré); 18 Amalfitano, 28 Valbuena, 20 A.Ayew; 9 Brandao 5 (28'st 23 J.Ayew). A disp.: 1 Bracigliano, 10 Gignac, 13 Traoré, 26 Sabo. All.: Deschamps. 
Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon 5.5 (1'st 55 Nagatomo), 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 10 Sneijder; 9 Forlan, 28 Zarate 4.5 (18'st 20 Obi). A disp.: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 18 Poli, 7 Pazzini, 22 Milito. All.: Ranieri. 
Arbitro: Cuneyt Cakir (Tur); assitenti Bahattin Duran - Tarik Ongun; 4° uomo Tolga Özkalfa
Marcatori: 47'st A.Ayew
Note: ammonito Diawara (M), Stankovic, Zarate, Chivu (I)

Fonte: http://www.sportlive.it/calcio/champions-league-tabellino-marsiglia-inter-andata-ottavi-di-finale.html