Europa League • Celtic Park - Glasgow: Celtic - Inter

Un gol all'ultimo respiro ferma l'Inter sul pareggio in Scozia dopo una serata di bel calcio al "Celtic Park"

GLASGOW - Inizia sotto un uragano la fase a finale dell'Europa League per l'Inter edizione 2014-2015. Pioggia scrosciante che si abbatte sulle note di "You'll never walk alone" con i sessantamila del Paradise, come lo chiamano da queste parti, che provano a soffiare alle spalle della loro squadra. Un'emozione incredibile per tutto coloro che amano il calcio, voci, note che si spengono al quarto minuto quando un inspirato Kuzmanovic pesca Shaqiri, che dalla diagonale sinistra calcia prima sul portiere e poi trova l'angolo.

Il Celtic incassa come un pugile alla prima ripresa e prova ad alzare il ritmo. Bastano altri 8, e un angolo di Kuzmanovic diventa assist dal sinistro di Shaqiri con Palacio che insacca il due a zero. I tremila tifosi giunti, fin in Scozia, da Milano esplodono in una gioia incontenibile. Mancini si alza dalla panchina per predicare tranquillità e concentrazione. Lo fa a ragion veduta perché l'Inter nel giro di due minuti subisce un incredibile pareggio grazie al gol di Armstrong e alla sfortunata autorete di Campagnaro.

Una clamorosa inversione di tendenza rispetto all'andamento della gara fino a quel punto. A quel punto il pubblico, vero protagonista della serata, inizia a farsi di nuovosentire con un calore impagabile. C'è tempo per una punizione dal limite che mette un po' in apprensione la retroguardia nerazzurra e una ripartenza firmata ancora Shaqiri-Palacio con l'argentino che perde l'attimo per calciare a rete. Quando la prima frazione sta per scadere una clamorosa indecisione di Gordon su un tiro di Shaqiri dà la chance a Palacio per il 3 a 2. L'argentino non sbaglia e il silenzio accompagna le squadre nello spogliatoio.

La ripresa ricomincia dagli stessi undici della prima frazione: Carrizo tra i pali, difesa a 4 con Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus e Santon, Medel, Kuz e Guarin, Shaqiri a tre quarti, con Icardi e Palacio punte. Nel frattempo non piove più al "Celtic Park" e i nerazzurri rientrano con il piglio della grande squadra. Al minuto 8 Shaqiri, sempre lui, fa tutta la fascia e rientrando impegna il portiere scozzese in angolo. Al sessantesimo è ancora Guarin a impegnare Gordon su punizione, un minuto prima che Griffiths calci a botta sicura trovando una grande opposizione di Juan Pablo Carrizo. Il portiere argentino si supera due minuti dopo ancora su Armstrong. Nella sua parata uno contro uno c'è tutto: senso della posizione, riflessi e reattività.

Il Celtic però cresce e il pubblico torna a farsi sentire. Al diciottesimo esce Icardi e entra Kovacic con Shaqiri che si affianca a Palacio. Al trentottesimo della ripresa Guarin trova Shaqiri che calcia bene ma questa volta è bravo Gordon a cambiare l'angolo e a respingere.

Si arriva così al novantesimo e oltre, quando il Celtic trova un insperato pareggio su una bella intuizione di Brown. Il 3 a 3 per quello che si è visto in campo premia in maniera eccessiva i padroni di casa ma il calcio a volte può riservare sorprese quando non si riesce a chiudere una gara. Tra sette giorni al "Meazza" sarà di nuovo battaglia e per passare il turno ci vorrà la miglior Inter.

CELTIC-INTER 3-3
Marcatori: Shaqiri (4'), Palacio (13' e 45'), Armstrong (24'), aut.Campagnaro (26'), Guidetti (48' st)

CELTIC: 26 Gordon; 2 Matthews (36' st Ambrose), 22 Denayer, 5 Van Dijk, 3 Izaguirre; 8 Brown, 6 Biton; 16 Mackay-Steven, 25 Johansen, 14 Armstrong (30' st Henderson); 28 Griffiths (30' st Guidetti).
A disposizione: 24 Zaluska, 12 Scepovic, 32 Wakaso, 42 McGregor.
Allenatore: Ronny Deila

INTER: 30 Carrizo; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 21 Santon; 18 Medel, 13 Guarin, 17 Kuzmanovic (34' st Dodò); 91 Shaqiri; 8 Palacio, 9 Icardi (30' st Kovacic).
A disposizione: 1 Handanovic, 15 Vidic, 20 Obi, 28 Puscas, 88 Hernanes.
Allenatore: Roberto Mancini

Ammoniti: Shaqiri (38'), Santon (22' st), van Dijk (25' st), Campagnaro (35' st), Johansen (42' st), Henderson (45' st)

Recupero: 1' - 5'

Arbitro: Vad
Assistenti: Albert, Berettyán
IV uomo: Viszokai
Assistenti addizionali: Bognar, Szabo

Fonte: http://www.inter.it/it/news/67742