MONDIALE PER CLUB: LE AVVERSARIE DELL'INTER

River Plate, Monterrey e Urawa Red Diamonds: saranno tutte sfide inedite quelle dei nerazzurri nel FIFA Club World Cup 2025
L’attesa è terminata: dal sorteggio di Miami sono state ufficializzate le avversarie dell’Inter nel FIFA Club World Cup 2025 che si svolgerà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025.
La squadra di Simone Inzaghi affronterà il River Plate, il Monterrey e gli Urawa Red Diamonds. L’Inter, che era in seconda fascia nel sorteggio, è stata inserita nel gruppo E.
Nella prima gara i nerazzurri se la vedranno con i messicani del Monterrey. Poi la sfida contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds e infine chiuderanno il girone contro il River Plate.
L'Inter non ha mai affrontato queste squadre in competizioni ufficiali: l'unico precedente è quello con gli Urawa Red Diamonds, in un'amichevole a Saitama nel 2004.
RIVER PLATE
Una delle squadre più leggendarie del Sudamerica, il River Plate si è qualificato al Mondiale per Club grazie al suo punteggio nel ranking. Nella sua lunga storia ha messo in bacheca 38 campionati argentini, record nazionale, e 4 Libertadores, l’ultima alzata al cielo nel 2018 dopo la storica finale contro i rivali di sempre del Boca Juniors. Si tratta anche dell’ultimo successo argentino in Libertardores, coppa che dal 2019 viene sempre vinta da squadre brasiliane. In questa stagione il River è stato eliminato in semifinale dall'Atletico Mineiro (3-0 e 0-0 nel doppio confronto), mentre in campionato da detentore del titolo occupa la quinta posizione, a meno nove dal Velez capolista, con sole tre partite da giocare prima del termine del campionato.
Il capocannoniere stagionale degli argentini è il colombiano Miguel Borja che ha messo a segno 30 reti in 45 partite. Quella del River è una rosa ricca di giovani di talento, come Echeverri che, grazie alle sue prestazioni, è stato notato dal Manchester City, il quale lo ha acquistato e lo avrà in rosa da gennaio 2025. Non solo: anche il classe 2007 Franco Mastantuono è un giovane di grande prospettiva, mentre l’esperienza è garantita dall’ex West Ham Lanzini e dai campioni del Mondo Marcos Acuña, German Pezzella, ex Fiorentina, e infine dal capitano, il portiere Franco Armani.
In attacco c’è l’ex Inter Facundo Colidio: il classe 2000 ha segnato 7 gol nel campionato argentino quest’anno. Ad agosto è tornato a sedere sulla panchina del River Marcelo Gallardo, uno dei tecnici più vincenti della storia del Club: per lui un campionato argentino e due Coppe Libertadores, nel 2015 e nel 2018.
PRECEDENTI
Quella tra River e Inter è una sfida inedita, ma i nerazzurri hanno dei precedenti illustri contro le squadre argentine, anzi contro una soltanto. Nel 1964, dopo aver vinto la Coppa dei Campioni, l'Inter affrontò l'Independiente in una doppia sfida valida per la finale della Coppa Intercontinentale.
Nella gara di andata, giocata il 9 settembre ad Avellaneda, gli argentini si imposero per 1-0. Il ritorno del 23 settembre a San Siro vide l'armata di Helenio Herrera rimettere in equilibrio il confronto grazie al successo firmato dalle reti di Mazzola e Corso, che resero necessaria una terza sfida per decretare la formazione campione. Lo spareggio, disputato tre giorni dopo al "Santiago Bernabeu" di Madrid, segnò il trionfo della Grande Inter nei tempi supplementari, con il sigillo mancino di Mario Corso che permise ai nerazzurri di salire per la prima volta sul tetto del mondo.
A dodici mesi di distanza le due squadre si trovarono nuovamente di fronte per contendersi l'edizione 1965 del trofeo. Questa volta il primo round si giocò a San Siro l'8 settembre 1965: l'Inter travolse gli avversari con un netto 3-0, frutto della rete di Peirò e della doppietta di Mazzola, autore di uno spettacolare gol in rovesciata. Nel match di ritorno, di scena una settimana più tardi a Buenos Aires, l'Inter riuscì a mantenere inviolata la propria porta e a conquistare, per il secondo anno consecutivo, la Coppa Intercontinentale, scrivendo una delle pagine più gloriose della storia del calcio mondiale.
I DOPPI EX
Sono invece tantissimi i doppi ex della sfida: Matias Almeyda, Esteban Cambiasso, Juan Pablo Carrizo, Hernan Crespo, Julio Cruz, Daniel Passarella, Santiago Solari e Nelson Vivas.
MONTERREY
Anche quella contro il Monterrey sarà una gara totalmente inedita. La squadra messicana, con sede nell’omonima città, si è qualificata al Mondiale grazie alla vittoria della CONCACAF Champions Cup nel 2021. I messicani hanno partecipato per cinque volte al vecchio Mondiale per Club. Nel loro palmares figurano cinque campionati messicani, di cui l’ultimo è il torneo Apertura del 2019 e cinque Champions Cup.
In questa stagione si è da poco concluso il torneo di Apertura, con il Monterrey che si è piazzato al quinto posto in classifica, a -11 dal Cruz Azul vincitore del torneo. Nell’ultima edizione della Champions Cup il cammino del club messicano si è fermato in semifinale, con la sconfitta contro gli americani del Columbus Crew.
Il Monterrey ha una rosa con diversi giocatori talentuosi, alcuni dei quali si sono formati in Europa: il capocannoniere è Sergio Canales, vecchia promessa del calcio spagnolo (ex Real Madrid, Valencia, Real Sociedad e Betis), con 9 gol in 19 partite. Ci sono poi gli ex Siviglia Oliver Torres e Lucas Ocampos (passato anche in Serie A tra Milan e Genoa), ma anche i messicani Hector Moreno (veterano della Nazionale) e Jesus Corona, giocatore di qualità che ha vestito le maglie di Siviglia e Porto in Europa.
L'allenatore è Martin Demichelis, storico ex difensore argentino, che in Europa ha legato il suo nome soprattutto al Bayern Monaco, ma che ha anche vestito le maglie di Malaga e Manchester City.
URAWA RED DIAMONDS
La squadra giapponese di Saitama si è qualificata al Mondiale per Club grazie al successo in AFC Champions League nel 2022, nella doppia finale contro l’Al Hilal (1-1 e 1-0).
Gli Urawa Red Diamonds vantano 5 campionati e 3 Champions League AFC, record per il Giappone. In questa stagione il campionato nipponico sta volgendo al termine e vede gli Urawa in 12.a posizione con 47 punti, a -22 dal Vissel Kobe che si giocherà il titolo nell’ultimo turno con il Sanfrecce.
Il club giapponese in questa stagione non è riuscito a centrare la qualificazione nella Champions League: nello scorso anno il suo percorso si era concluso già dopo il girone iniziale.
Il brasiliano Thiago è il capocannoniere della squadra con 12 gol in 31 presenze, mentre da settembre 2024 dopo l’esonero del norvegese Hogmo, l’allenatore è il polacco Maciej Skorza. L'Urawa ha preso parte all’ultima edizione del vecchio Mondiale per Club, arrivando quarto dopo essere stato eliminato dal Manchester City in semifinale.
PRECEDENTI
C'è un solo precedente tra Inter e Urawa Red Diamonds, quando i nerazzurri nel 2004 andarono in tour in Giappone per partecipare alla Saitama City Cup, torneo internazionale amichevole che venne disputato nella città di Saitama. In quell’occasione i nerazzurri scesero in campo con parte della rosa, in quanto in Italia si stava svolgendo un torneo estivo tra Inter, Juventus e Milan che vedeva impegnati gli altri giocatori nerazzurri.
A guidare l'Inter nel match contro gli Urawa Red Diamonds ci fu Fernando Orsi, vice di Roberto Mancini , impegnato in Italia con l'altra formazione nerazzurra.
Il match di Saitama fu vinto 1-0 dagli Urawa Red Diamonds. Questo l’undici nerazzurro che sfidò i giapponesi: Toldo (88' Bindi), Dellafiore, Adani, Giani, Coco (80' Visconti), Karagounis (87' Di. Marino), Farinos, Lamouchi, Zicu (46' Costanzo, 78' M. Lombardo), Recoba, Choutos (7' Meggiorini).
Fonte: https://www.inter.it/it/notizie/mondiale-per-club-2025-avversarie-inter
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