TORINO-INTER A RETI INVIOLATE

Handanovic para un rigore nel primo tempo. Nella ripresa, l’Inter spinge ma non trova il guizzo per l'uno a zero

TORINO -  C'è praticamente il tutto esaurito allo stadio "Olimpico" quando il signor Doveri fischia l'inizio della gara tra Torino ed Inter e la nuova Serie A dei nerazzurri muove i primi passi. Walter Mazzarri schiera i ragazzi con il 3-4-2-1: diga davanti alla difesa composta da Medel e M'Vila, Hernanes e Kovacic a dare qualità alla manovra e Icardi perno offensivo. Gli esterni carioca Jonathan e Dodò e la difesa consolidata Ranocchia, Vidic e Jesus. In porta Handanovic.

Il primo sussulto al pubblico lo genera Jonathan che, con classe, al nono minuto trova il fondo dopo ripetuti dribbling. La trama del film è chiara, Inter in possesso, granata rapidi nel ripartire. È difficile trovare spazio per le due squadre visto la grande organizzazione tattica studiata dai due allenatori. Serve la classica carta che può sparigliare il mazzo. Arriva, inaspettatamente, al minuto numero 20 quando Doveri fischia un rigore decisamente dubbio a Vidic su Quagliarella. E' Larrondo a battere dal dischetto. Handanovic, però, si conferma uno dei portieri con la miglior media di parate dagli undici metri al mondo e, con una prodezza, salva la porta nerazzurra.
Il match offre pochi spunti degni di nota se non dinamiche di natura tattica con le due squadre che quasi mai concedono l'uno contro uno. Al minuto 38 contatto sospetto in area del Torino: Icardi atterrato ma Doveri decide diversamente rispetto al rigore concesso al Torino. Il sussulto arriva sul finale del primo tempo. Prima Icardi e poi Ranocchia non riescono a sfruttare due cross di Dodò e Jonathan. Il primo su palla inattiva e il secondo dopo l'ennesimo dribbling del numero 2 il più in partita tra i nerazzurri nel primo tempo.

Il secondo tempo ricomincia con la stessa trama del primo, squadre invariate in campo con Osvaldo che comincia il riscaldamento a bordocampo. Al minuto 4 occasionissima per l'Inter grazie ad una ripartenza rapida. Hernanes trova Icardi solo davanti a Padelli, il numero 9 però controlla male e non riesce a calciare. Sull'altro fronte offensivo Larrondo imbeccato bene non trova la girata e sull'azione successiva El Kaddouri impegna Handanovic. I granata prendono coraggio e Ventura inserisce Sanchez al posto del belga. Mazzarri risponde inserendo una punta, Osvaldo, al posto di un centrocampista M'Vila. Succede poco o niente fino al minuto 65 quando Osvaldo non riesce a trovare la porta di testa su calcio d'angolo ben battuto da Jonathan. Tre minuti più tardi ancora Daniel Osvaldo con un filtrante di Hernanes impegna Padelli in una grandissima parata. Icardi scivola, e non riesce a completare il tap in, e Medel è anticipato in area al momento di calciare a porta spalancata. Tira un sospiro di sollievo l'Olimpico. Tre minuti più tardi è ancora il Profeta a impegnare il portiere granata. Il Toro reagisce, da sinistra il cross di Molinaro attraversa lo specchio della porta difesa da Samir senza trovare deviazione alcuna. Il cambio successivo arriva dalla panchina dell'Inter, Mazzarri inserisce D'Ambrosio al posto di Dodò sulla fascia mancina. L'ultimo cambio è per Nagatomo che entra al posto di Jonathan ma si sistema a sinistra con il numero 33 dirottato a destra. Un ultimo sussulto per l'Inter su angolo al minuto 88, Osvaldo in fuorigioco non riesce a superare Padelli. Sono tre i minuti di recupero ma la sfida termina a reti inviolate. Non prima, per i nerazzurri, di incassare il primo rosso della stagione. Nemanja Vidic protesta e Doveri reagisce con zelo.

Tante volte nella storia dell'Inter un campionato iniziato con un pareggio è terminato tra i festeggiamenti. Da qui ripartiamo. Sul campo lo faremo tra quindici giorni dalla sfida casalinga con il Sassuolo. Due settimane per ricominciare con carattere e tornare a tutte le note positive che abbiamo sottolineato giustamente nel corso della preseason.                

TORINO-INTER 0-0

Torino: 30 Padelli; 5 Bovo, 25 Glick, 24 Moretti; 19 Maksimovic (70' Molinaro), 23 Nocerino, 14 Gazzi, 7 El Kaddouri (55' Sanchez Mino),  36 Darmian; 27 Quagliarella, 9 Larrondo
A disposizione: 1 Gillet, 3 Molinaro, 9 Vesovic, 17 Martinez, 18 Jansson, 21 Silva, 28 Sanchez Mino, 32 Masiello, 94 Benassi
Allenatore: Giampiero Ventura

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan (84' Nagatomo), 18 Medel, 90 M'Vila (56' Osvaldo), 22 Dodò (79 D'Ambrosio); 88 Hernanes, 10 Kovacic; 9 Icardi
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 7 Osvaldo, 14 Campagnaro, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 33 D'Ambrosio, 44 Krhin, 55 Nagatomo, 97 Bonazzoli
Allenatore: Walter Mazzarri

Arbitro: Doveri
Assistenti: Giallatini, Dobosz
Assistenti Addizionali: Giacomelli, Fabbro
IV uomo: Tasso

Fonte: http://www.inter.it/it/news/66341

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